I contribuenti forfettari devono pagare l'Inps alla gestione appropriata in base alle proprie caratteristiche:

a) Gestione Separata, se sono professionisti senza Cassa di Previdenza;
b) Gestione Commercianti, se sono iscriti al registro imprese e l'attività svolta è considerata dall'Inps iscrivibile in questa gestione;
c) Gestione Artigiani, se sono iscritti all'Albo Artigiani
Gli iscritti alla Gesione Commercianti o Artigiani possono, su base volontaria, pagare i contributi ridotti del 35%.

I contribuenti forfettari iscritti alla gesione Inps commercianti o artigiani possono decidere di pagare i contributi ridotti del 35%. Ovviamente, saranno penalizzati al momento di ricevere la pensione.

Se sei in possesso dello SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) puoi accedere all'area riservata del sito dell'Inps e chiedere in proprio il rilascio del Durc.

Per scaricare i modelli F24 nel formato PDF già predisposti dall'Inps per il pagamento delle quattro rate dei contributi fissi dovuti dagli iscritti alle gestioni artigiani e commercianti è necessario:

- Collegarsi alla pagina web del Cassetto previdenziale

- Menu laterale sinistro

- Bottone "Posizione Assicurativa"

- Bottone "Dati del modello F24"

Gli iscritti alle gestioni Inps per artigiani e commercianti devono pagare i contributi fissi alle seguenti scadenze:

1) 16 maggio - rata 1

2) 20 agosto - rata 2

3) 16 novembre - rata 3

4) 16 febbraio - rata 4

I contributi fissi sono calcolati applicando l'aliquota contributiva, fissata per l'anno da calcolare, sul minimale di reddito, rivalutato annualmente.

Il contributo soggettivo è una entrata che quasi tutte le Casse di previdenza private spendono per il loro funzionamento. L'Enpam invece non richiede ai suoi iscritti il versamento di questa forma di contributo e, quindi, i medici, nella fattura che consegnano ai pazienti, non devono addebitare alcuna percentuale (due o quattro per cento le più frequenti negli altri casi).